Şarkı sözleri : Gianni Morandi. Poster.
:
Seduto con le mani in mano sopra una panchina fredda del metro
Sei li che aspetti quello delle sette e trenta chiuso dentro il tuo palto
Un tizio legge attento le istruzioni sul distributore del caffe
Ed un bambino che si tuffa dentro ad un bigne
E l?orologio contro il muro segna l?una e dieci da due anni in qua
Il nome di questa stazione e mezzo cancellato dall?umidita
Un poster che qualcuno ha gia scarabocchiato dice ?Vieni in Tunisia?
C?e un mare di velluto ed una palma e tu che sogni di fuggire via
E andare
Lontano
Lontano
Andare
Lontano
Lontano
E da una radiolina accesa arrivano le note di un?orchestra jazz
Un vecchio con gli occhiali spessi un dito cerca la risoluzione a un quiz
Due donne stan parlando con le braccia piene di sacchetti dell?UPIM
Ed un giornale aperto sulla pagina dei films
E sui binari quanta vita che e passata e quanta che ne passera
Quei due ragazzi stretti stretti che si fan promesse per l?eternita
Un uomo si lamenta ad alta voce del governo e della polizia
E tu che intanto sogni, ancora sogni, sempre di fuggire via
E andare
Lontano
Lontano
Andare
Lontano
Lontano
Sei li che aspetti quello delle sette e trenta chiuso dentro il tuo palto
Seduto sopra una panchina fredda del metro
Seduto con le mani in mano sopra una panchina fredda del metro
Sei li che aspetti quello delle sette e trenta chiuso dentro il tuo palto
Un tizio legge attento le istruzioni sul distributore del caffe
Ed un bambino che si tuffa dentro ad un bigne
E l?orologio contro il muro segna l?una e dieci da due anni in qua
Il nome di questa stazione e mezzo cancellato dall?umidita
Un poster che qualcuno ha gia scarabocchiato dice ?Vieni in Tunisia?
C?e un mare di velluto ed una palma e tu che sogni di fuggire via
E andare
Lontano
Lontano
Andare
Lontano
Lontano
E da una radiolina accesa arrivano le note di un?orchestra jazz
Un vecchio con gli occhiali spessi un dito cerca la risoluzione a un quiz
Due donne stan parlando con le braccia piene di sacchetti dell?UPIM
Ed un giornale aperto sulla pagina dei films
E sui binari quanta vita che e passata e quanta che ne passera
Quei due ragazzi stretti stretti che si fan promesse per l?eternita
Un uomo si lamenta ad alta voce del governo e della polizia
E tu che intanto sogni, ancora sogni, sempre di fuggire via
E andare
Lontano
Lontano
Andare
Lontano
Lontano
Sei li che aspetti quello delle sette e trenta chiuso dentro il tuo palto
Seduto sopra una panchina fredda del metro
Gianni Morandi
Gianni Morandi
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